Occupa un’area di oltre 10.000 mq. sulla parte più alta del paese. Il recente restauro (1991-1998) ha restituito una struttura che è fra le più affascinanti, complesse e meglio conservate nell’intero
Mezzogiorno d’Italia. Nato come Kastron bizantino con costruzioni ecclesiali e militari su primitivi insediamenti precedenti di occupazione araba, fu rimaneggiato dai Normanni che ne obliterarono la presenza bizantina restituitaci, in piccola ma significativa parte, dagli ultimi restauri. Secondo la storiografia precedente la sistemazione quasi definitiva della struttura era da attribuire ad Andrea Carafa ed ai nipoti, tanto che veniva indicato come “il Castello Carafa”. Secondo il parere dei tecnici-restauratori la costruzione dell’intero mastio, che è poi la parte più appariscente, è dovuta agli Angioini anche se questa analisi non trova tutti d’accordo. Non si hanno notizie di trasformazioni apportate dai Ruffo che non abitarono nel castello, mentre significative modifiche vanno ascritte a merito degli Sculco e, soprattutto, dei Grutther che, venuta meno la necessità di difesa, trasformarono il mastio della fortezza in dimora nobiliare arredandola con i pregevoli decori di Francesco Jordano. Nel castello, oltre alle mostre temporanee che di continuo vi vengono allestite, è presente il Museo Archeologico, il Centro Documentazioni e Studi di Castelli e Fortificazioni Calabresi, l’esposizione permanente delle armi e armature, la collezione degli abiti d’epoca di proprietà del Comune, un’esposizione sulla lirica italiana, la collezione Giaquinta sulla carta moneta dal ‘700 fino ai nostri giorni, un’esposizione sugli strumenti di cultura contadina e infine la mostra sugli strumenti di tortura nel Medioevo adibita nelle antiche prigioni del Castello.
Si tratta di un monumento imponente che ormai è diventato il motore centrale degli eventi organizzati a Santa Severina, nonché prima scelta come luogo turistico della provincia di Crotone. Aperto al pubblico tutto l’anno con un target di visitatori molto ampio: dai gruppi regionali, alle scuole di ogni ordine e grado, fino a turisti internazionali, comprese i passeggeri delle navi crociere che attraccano nel porto crotonese e scelgono da più di dieci anni come escursione Santa Severina e le bellezze storicheartistiche.
ORARI DI APERTURA
sabato e domenica, dalle 15.00 alle 19.00.
Biglietto intero € 5,00
Biglietto ridotto € 3,00 – da 12 anni
P.zza Campo – 88872 Santa Severina (KR)
Telefono: 3394051632