Francesco Jordano,
Trionfo della famiglia Grütther 1750
Castello di Santa Severina (KR)
L’affresco realizzato da Francesco Jordano, pittore attivo in Calabria tra il 1745 e il 1761, rappresenta il Trionfo di Casa Grütther, nobile famiglia di origine tedesca, ultimi feudatari del Castello di Santa Severina. L’opera, firmata dall’artista e datata 1750, è suddivisa in tre scene: la prima, presenta un drappo verde che cade morbido dall’alto, con al centro, lo stemma della Famiglia Grütther, caratterizzato da tre gigli bianchi, sorretto da putti alati guidati dall’allegoria della Gloria, la quale suona la tromba e regge una corona di alloro. Al centro dell’affresco sono raffigurate le divinità che assistono al Trionfo, sopra nuvole che incombono sul paesaggio, dominato in alto da Giove che impugna uno scettro con il puntale a forma di occhio, e Giunone seduta accanto col capo coronato da un’insolita aureola di dodici stelle. Nel registro inferiore il Jordano, personifica la Storia in una donna alata che scrive sulle spalle del Tempo, l’anziano accovacciato con la falce e la clessidra, in compagnia di un’altra figura allegorica: un giovane con il capo ornato da foglie, che tiene una giara riversa dal quale fuoriesce un corso d’acqua, qualificandolo quindi come il Neto, il fiume che bagna il territorio di Santa Severina. Probabilmente fu Pier Mattia Grütther (1733-1751) a commissionare l’abbellimento dell’intero piano nobile del suddetto Castello, nonché a consigliare all’artista i soggetti e i temi da eseguire, in quanto conoscitore e appartenente all’accademia romana dell’Arcadia. Il Trionfo della famiglia Grutther è un’opera importante in riferimento ad un stile culturale diffuso, respirato a Santa Severina nel XVIII secolo, che la rendeva partecipe dei movimenti artistici presenti in tutta la penisola.